GIANNI MORANDI, UNA VITA DI SORRISI

Gianni Morandi festeggia i 75 anni. Non è importante l’età, quando un artista, riesce ad essere così popolare da essere definito il “Gianni nazionale”. É e rimarrà l’eterno ragazzo. (Altra definizione). Oggi mi sono ricordato di quella volta che Franco ci promise di portare Gianni in teatro. Era il 1992 e sapevamo che in quei giorni era impegnato in Alto Adige, dove stava girando una fiction ed era alle prese con la promozione del suo nuovo album prodotto dal mirandolese Mauro Malavasi.  Fino all’ultimo ci speravamo. Cominciò lo spettacolo, ma di Morandi nemmeno l’ombra, fino a che Franco ci disse: “é arrivato, è qui”. Rientrando dietro le quinte lo vidi li pronto ad entrare sul palco per amicizia, nei confronti di Franco e di Mauro che era presente alla serata a lui dedicata, nella quale avrebbe dovuto ritirare un premio. “Ciao Gianni” gli dissi e poi aggiunsi “come vuoi essere presentato”. Mi guardò e con la chitarra in mano mi disse, da grande organizzatore quale è, “…tu entri e dici. Ora vi presento un emergente, un ragazzo agli inizi che ci canterà la sua nuova canzone…” Emozionato, entro sul palco e mentre uso la frase del “giovane emergente”…….sento un boato provenire dalla platea, un suono meraviglioso, mai udito, diretto a Gianni Morandi, che nel frattempo quatto, quatto aveva raggiunto il palco armato di chitarra e sorriso. Partì con un “mondo d’amore” e poi tante altre canzoni tra cui Banane e Lampone che era la hit del momento. Questo è il Morandi che ho conosciuto, instancabile, vitale è presente quando è necessario.

 

Giacomo Borghi